sabato 30 marzo 2013

Rabbia. Provo tanta rabbia


Rabbia. Al momento provo tanta rabbia dopo le decisoni del presidente della repubblica  Napolitano. Mi sento "tradito" in qualità di elettore, esautorato dalla mia scelta nel segreto (?) dell'urna. 

Non decidere, perché la scelta di nominare i 10 saggi è, di fatto, una non-scelta, azzera tutti gli esiti delle elezioni di qualche settimana fa. Napolitano ci impone delle personalità della realtà politica e socio-economica di indubbio valore, ma è il modo in cui lo ha fatto che stride, con una totale mancanza di rispetto di tutti noi.

Egli cerca di celare la sua impotenza istituzionale, la sua incapacità di dare una soluzione  semplice al momento difficile, con una parvenza di "soluzione presidenziale", quando la vera scelta, alla luce della sua posizione rigida e conservatrice, sarebbe stata piuttosto una rinuncia anticipata alla presidenza. Anticipare la sua uscita dal Quirinale di un mese era troppo dolorosa e per lui mortificante ? 

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