martedì 5 marzo 2013

Nuovi sistemi di controllo alla frontiera di Schengen


Lo scorso 28 febbraio la Commissione europea ha presentato una proposta relativa all'introduzione di nuove misure di smart borders al fine di implementare e snellire i controlli alle frontiere dell'area Schengen per gli stranieri di paesi terzi che si recano nell'UE, come già previsto dal Programma di Stoccolma del 2009.

Le misure prevedono un programma di registrazione dei viaggiatori  (Registered Traveller Program - RTP) e di ingresso / uscita del sistema (Entry/Exit System - EES), che dovrebbero facilitare i viaggi.

La registrazione (RTP) dovrebbe avvenire attraverso l'emissione di una scheda (token), leggibile elettronicamente a gate posti alle frontiere. La lettura, che comprende anche i documenti personali, i dati biometrici (impronte digitali) ed eventuale visto, dovrebbe permettere un controllo immediato della regolarità dell'entrata.

L'EES è invece un sistema di controllo e sicurezza per impedire l'accesso o il soggiorno a persone che non ne hanno il diritto. Il database dovrebbe permettere un controllo efficace anche nel caso di assenza di documenti.

Il programma dovrebbe essere introdotto a partire dal 2015, con costi complessivi che supereranno il miliardi di euro.

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