venerdì 18 luglio 2014

Nasce la nuova Banca BRICS

I BRICS, associazione di cinque economie emergenti sorta nel 2009 su iniziativa russa (dall'acronimo Brasile, Russia, India, Cina e dal 2010 il Sud Africa), ha deciso di dotarsi di una propria banca, la New Development Bank (NDB). Dopo un anno di intense trattative (a partire dal meeting di Durban del marzo 2013), a Portaleza (Brasile) i cinque hanno dato il via alla nuova banca. Si e' infatti giunti alla definizione delle cariche: la sede sara' a Shangai, la presidenza sara' nei proemio anno assegnata all'India e il chairman degli partner (composti dai ministri delle finanze e/o dalle banche nazionali) sara' russa.

La nuova Banca nasce con l'intento di rompere l'attuale dominio delle istituzioni dollar-led  (e della stessa moneta statunitense) quali il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale, dove i 5 paesi sono presenti ma ritengono di avere poca influenza sulle decisioni finali riguardanti i paesi emergenti.

Il capitale sociale iniziale dovrebbe ammontare a 100 milioni di dollari, più' una riserva dello stesso ammontare. Ogni paese contribuirà' con una pari-quota di 50 milioni $.


martedì 15 luglio 2014

Secondo Crisis Group necessità di rapidi cambiamenti in Bosnia, anche per quanto riguarda l'approccio occidentale

L'appena pubblicata analisi di Crisis Group affronta la difficile situazione nella Bosnia Erzegovina. Il sistema politico appare "agonizzante", le tensioni etniche persistono e non appare all'orizzonte alcun segnale di cambiamento. Ma le proteste crescono, la corruzione dilaga, i partiti fanno sempre più fatica a controllare l'insoddisfazione dell'opinione pubblica bosniaca e la richiesta di radicali riforme.

L'analisi parte dal presupposto che l'attuale sistema istituzionale definito a Dayton è superato, così come il fattore etnico alla base della federazione e lo stesso ordinamento amministrativo ora basato sui cantoni.

Dovrebbe altresì cambiare totalmente il ruolo ONU ed Europeo, con la chiusura degli attuali organismi che operano in Bosnia, adottando un nuovo approccio nel supporto al paese che dovrebbe prevedere - tra l'altro - l'avvio del processo di adesione all'Ue.

domenica 6 luglio 2014

Nuovo accordo commerciale tra la Russia e la Transnistria

La Russia ha siglato un nuovo pacchetto di accordi commerciali con la Transnistria, stato  nato nel 1990 dalla scissione unilaterale dalla Repubblica di Moldova e attualmente non riconosciuta dai paesi ONU. Si tratta di una risposta alla scelta della Moldova di firmare, assieme a Ucraina e Georgia,  l'accordo di associazione con Bruxelles a fine giugno. 

L'accordo commerciale bilaterale russo - transnistro dovrebbe riguardare la produzione industriale, l'agricoltura, il commercio e i trasporti, andando a incidere negativamente sull'export del piccolo paese verso i mercati occidentali (principalmente acciaio e tessili) e rafforzando ulteriormente i vincoli economici che già ora Tiraspol ha con Mosca.






martedì 1 luglio 2014

Anche quest'anno la linea di aliscafo da Trieste con l'Istria




Anche quest'anno è stata attivata la linea quotidiana di aliscafo da Trieste per Pirano, Rovigno e Pola (quest'ultima solo i week-end), con partenza dalla Nuova Stazione Marittima del Molo IV del porto di Trieste. La linea veloce, gestita dalla Triestelines, è co-finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia grazie al progetto strategico comunitario EA SEA-WAY sulla mobilità delle persone nell'Adriatico.




La linea rientra nell'ambito dell'azione pilota promossa dalla Regione relativa all'attivazione di linee marittime all'interno del bacino adriatico e rimarrà attiva sino al 1° settembre prossimo.