domenica 28 giugno 2009

MIo intervento al seminario ARIES

Il 30 giugno presento il quadro di politiche anti-crisi adottate in Romania nel corso di questa primavera. Il mio contributo rientra nel seminario "Uscire dalla crisi - focus sui paesi dell'Est" organizzato dall'ARIES presso la Camera di commercio di Trieste. per info e programma dettagliato vedere all'indirizzo ARIES. A breve inserirò copia del mio intervento.

sabato 13 giugno 2009

Presentazione Est-Ovest ed Osservatorio OER


Trieste, 12 giugno '09. Presentazione presso la Camera di Commercio della nostra nuova rivista online Est-Ovest e dell'Osservatorio sulle economie reali dei paesi dell'Est, i cui seminari si svolgeranno nelle prossime settimane. (io non ci sono; ho scattato la foto...)

Presentazione 1a call di progetti ordinari dell'IPA Adriatico a Gorizia

Interessante (credo) l'incontro del prossimo 15 giugno '09 presso il Polo Univ. di Gorizia del lancio della 1a call di progetti ordinari dell'IPA Adriatico. vedi in http://www.balcanicooperazione.it/article/articleview/11454/1/250/.

venerdì 5 giugno 2009

Euro-elezioni 2009

Siamo alla vigilia di elezioni per il Parlamento europeo (PE) che stanno assumendo un rilievo superiore alla norma: il momento politico sul piano comunitario e la fatica delle istituzioni UE a definire ed a far prevalere reali politiche comuni, le difficolta’ sempre sul piano politico che hanno caratterizzato singoli paesi determinando situazioni di instabilita’ interna, la crisi economica che ha colpito l’Europa a partire dalla seconda meta’ dell’anno scorso determinando una drammatica fase di recessione, inevitabilmente condizioneranno questo turno elettorale, che vede accentuato l’impatto nazionale.
Eppure quando si parla di Europarlamento, si pensa soprattutto alla distanza psicologica esistente con l’elettorato di base, quest’ultimo sempre piu’ disaffezionato anche per il mondo politico di Strasburgo. Si vorrebbe (e in maniera ancor piu’ accentuata in questa fase di difficolta’) che il PE affrontasse le problematiche maggiormente percepite dalla gente (lavoro, sicurezza, welfare, ...), quando queste spesso rimangono in larga parte di competenza nazionale o vengono fortemente ostacolate dai governi nazionali restii a delegare le scelte (peraltro non sempre compiute). Di riflesso, quindi, il PE e’ spesso stato colpevolizzato per la mancata soluzione di responsabilita' (ancora) altrui ... ne consegue una partecipazione al voto nelle ultime legislature sempre piu’ limitata, talora non superiore a un terzo dell’elettorato, con il rischio che questo fine-settimana l’attenzione possa risultare ancora inferiore.
Si andra’ a votare in molti paesi con una particolae attenzione per il quadro nazionale, sul quale potrebbe fragorosamente ricadere l’esito di un insuccesso dalle urne. Forse mai come questa volta i destini del prossimo PE sono legati alle dinamiche politiche nazionali (e viceversa), in un quadro europeo - tra l’altro - sempre piu’ ampio, con addirittura 27 paesi membri.
A questo punto si potrebbe dubitare dell’utilita’ di una simile istituzione; strutture amministrative burocratiche, costi elevati, un carrozzone di politici scarsamente produttivi, ... e’ questa l’Europa che si voleva?

mercoledì 3 giugno 2009

L’Europa si sta “italianizzando”?

L’Europa si sta “italianizzando”? la politica era quasi ovunque ritenuta un’attivita’ seria e responsabile ma, mai come stavolta, molti paesi stanno seguendo il modello di casa nostra. Movimenti politici e di opinione che sorgono dal nulla, per lo piu’ di stile one-man-band, di contenuti programmatici spesso generici e di protesta a 360 gradi, fortemente antipartitici ed anti-sistema, in taluni casi fortemente euroscettici, ad elevato valore populistico, talora anche a difesa di interessi personali, i cui leader hanno spesso indubbie capacita’ di manipolare i mezzi mediatici. Accade anche che i candidati minori siano privi di esperienza politica, provenienti da svariati ambienti sociali con una preferenza per quello dello spettacolo... numerosi anche i casi di coinvolgimento di familairi e parenti prossimi. E' ormai lontana l'idea di una rappresentanza a livello europeo dal forte valore aggiunto.
Si sta realizzando una frammentazione del quadro politico europeo; i partiti tradizionali subiscono una forte erosione, non piu’ solamente da parte di formazioni minori estremistiche, ma da realta’ nuove che non hanno se non parzialmente contati con il sistema esistente. Questo fenomeno avviene con particolare dinamica nei partiti dei nuovi stati membri, dove il tessuto politico e’ piu’ recente e meno legato alle tradizioni storiche.