mercoledì 19 febbraio 2014

Indice di Libertà di stampa 2014: la minaccia della sicurazza nazionale

L'appena pubblicato World Press Freedom Index 2014 evidenzia l'impatto negativo dei conflitti sulla libertà di informazione. Per alcuni paesi posti sotto la lente (e in alcuni casi si tratta di democrazie consolidate - com'è il caso degli USA, 46esimi, in caduta di 13 posizioni), è stata registrata una tendenza a interpretare le esigenze di sicurezza nazionale in un modo eccessivamente ampio e abusivo a scapito del diritto di informare e di essere informati. Una tendenza che costituisce una crescente minaccia a livello globale.

Al primo posto come paese in cui vi è maggiore libertà di stampa,la Finlandia, per il quarto anno consecutivo, seguita da Olanda e Norvegia. L'altra faccia della medaglia vede ultimi Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea, paesi dove la libertà di informazione è inesistente.

In progressivo miglioramento appera la posizione dell'Italia, comunque 49esima (dietro a paesi quali Botswana, Papua e Haiti - e davanti solo a Grecia, Bulgaria, Croazia e Ungheria nell'area UE-28)

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