lunedì 14 settembre 2009

Slovenia e Croazia si parlano nuovamente

Sembra che, finalmente, dopo lunghi mesi di impasse e di reciproci screzi diplomatici, ci sia stata un'apertura al dialogo tra Lubiana e Zagabria. Un passo decisivo, poiché il governo sloveno aveva in questo modo, di fatto congelato i negoziati Ue con la Croazia (fine 2008). La causa di questa perdurante crisi tra i due paesi balcanici era stata la rivendicazione territoriale di piccole aree confinarie e l'accesso marittimo, scoppiata sin dalla nascita dei due nuovi stati post-iugoslavi. Alla soluzione della disputa ha contribuito l'intesa di azzerare le rispettive posizioni e di far ripartire le trattative con come riferimento le frontiere del giugno 1991 e ad accettare l'indicazione di Bruxelles (e specificatamente del commissario Rehn) di un arbitraggio internazionale per risolvere il problema, da svolgersi parallelamente ad una conferenza bilaterale intergovernativa sloveno-croata. Di certo, anche il recente cambio dell'esecutivo a Zagabria può avere influito sulle scelte fatte, dopo i ripetuti insuccessi dell'ex premier Sanader nei rapporti con la capitale slovena.

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