lunedì 15 ottobre 2012

Pubblicati i nuovi Report 2012 sui paesi candidati

Sul sito della DG Allargamento sono stati pubblicati i nuovi Report annuali per il 2012 sui paesi candidati. Molte parole sull'importanza dell'allargamento, sulla necessità di un'ulteriore integrazione, ma di fatto poche serie indicazioni sulle reali intenzioni nei confronti dei paesi balcanici. A parte la situazione dell'Islanda, vista come una questione poco più che formale. Viene dato il benvenuto alla Croazia, ma la decisione era già stata presa da tempo.
Per i paesi est europei, invece, sempre più prevale il condizionamento politico, una (mal)celata scelta dietro scuse legate agli standard non ancora conseguiti della rule of law, del la giustizia, della corruzione, del rispetto dei diritti civili e delle riforme dell' amministrazione e la lenta adozione di un quadro normativo che all'interno dell'UE alle volte è solo sulla carta. Il giudizio politico ormai prevale sull'assessment economico (dove si accenna soprattutto al consolidamento e alla stabilità), forse con la sola eccezione di Bosnia Erzegovina e (parzialmente)di Macedonia.




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