Interessanti i tre scenari economici e di sviluppo regionale aggiornati sul Caucaso meridionale e l'Asia centrale (ex sovietica) proposti dal World Economic Forum, nell'ambito del Dialogo strategico per l'area avviato nel 2013.
Il mio vuole essere un contributo alle dinamiche in atto in Europa. Sviluppo, sostenibilità, rapporti EST-OVEST, integrazione, allargamento, multietnicità ... sono solo alcuni dei problemi che quotidianamente affrontiamo. Si tratta di farlo con logica, coerenza, per un futuro comune migliore.
martedì 16 settembre 2014
domenica 14 settembre 2014
Pre-clearing sperimentale per i container diretti a Trieste e Venezia
L'Agenzia delle Dogane ha autorizzato dal 1° settembre per i porti di Venezia e Trieste l'avvio sperimentale della procedura di pre-clearing (sdoganamento delle merci in mare). Questa procedura, valida solo per il trasporto containerizzato, accelera la messa a disposizione delle merci in arrivo grazie a un controllo dei documenti che accompagnano ogni container, disponibili fin dal momento della partenza, verificando il nulla osta allo sdoganamento, mentre la nave è ancora in navigazione, quindi prima dell'arrivo in porto. In questo modo, i container possono lasciare il porto immediatamente dopo lo sbarco.
La procedura di pre-clearing riguarda tutte le navi provenienti dai porti del Mediterraneo o una volta superati gli stretti di Suez, Gibilterra e Dardanelli, e dirette ai Porti di Venezia e Trieste senza scali intermedi.
La procedura di pre-clearing riguarda tutte le navi provenienti dai porti del Mediterraneo o una volta superati gli stretti di Suez, Gibilterra e Dardanelli, e dirette ai Porti di Venezia e Trieste senza scali intermedi.
giovedì 4 settembre 2014
La Moldova sarà collegata al network energetico UE
Con l'avvio dei lavori del gasdotto tra Iasi (Romania e Ungheni, la Moldova si appresta nei prossimi anni a ridurre la sua dipendenza energetica dal gas russo (attualmente il paese è interamente dipendente da Mosca). Per i 42 chilometri di pipeline della portata di 1 miliardo di mc l'anno che vedranno il paese collegato alla rete distributiva UE, la Moldova riuscirà ad approvvigionarsi in maniera diversa per circa un terzo dell'attuale fabbisogno nazionale. I costi dei lavori ammontano a 28 milioni di euro, di cui 7 mio ottenuti attraverso un prestito UE grazie al programma ENPI e 9 milioni donati dal governo romeno.
Esiste già anche il progetto per un prolungamento del gasdotto sino alla capitale Chisinau (130 km circa).
mercoledì 27 agosto 2014
Riforma costituzionale in Macedonia
Nonostante i tentativi dell'opposizione (i socialdemocratici di fatto boicottano le attività parlamentari sin dalla scorsa primavera non riconoscendo l'esito del voto delle ultime elezioni), il parlamento macedone a guida nazionalista si appresta a introdurre una serie di riforme costituzionali di rilevante impatto, sia economico che sociale.
Il voto, che prevede il primo passaggio nell'assemblea nella prossima settimana, dovrà decidere su un pacchetto di modifiche riguardante alcune tematiche e, in particolare,
- la trasformazione del paese in una sorta di paradiso fiscale allo scopo di attrarre investimenti esteri, nella speranza di sostenere l'economia e il mercato del lavoro nazionali;
- l'introduzione del tetto del 60% al debito pubblico e del 3% deldeficit di bilancio sul PIL;
- l'adozione di una legge più restrittiva che riconosca solo il matrimonio eterosessuale e che impedisca la possibilità di adozione alle coppie non eterosessuali;
- l'esclusione del ministro di giustizia dalla Corte che nomina i giudici, in maniera tale da ridurre l'influenza della politica sul giudiziario;
- l'introduzione di un cahier des doléances attraverso il quale i cittadini possano esprimere critiche nei confronti della pubblica amministrazione.
martedì 5 agosto 2014
Raddoppia il canale di Suez
Il governo egiziano ha annunciato la decisione di avviare il progetto per la duplicazione del canale di Suez. Si tratta dello scavo di un nuovo canale parallelo a quello realizzato 145 anni or sono, determinante per i traffici commerciali europei e la sicurezza energetica occidentale, e prevederebbe anche lo sviluppo di nuove infrastrutture portuali a supporto dell'economia che gravita attorno alle attività commerciali del canale che garantiscono attualmente introiti per circa 5 miliardi di dollari l'anno. Mensilmente viene attraversato da oltre 1.300 navi, per un volume di carico superiore ai 65 milioni di tonnellate (per un quinto si tratta di idrocarburi).
Con il raddoppio del canale, il cui costo di realizzazione ammonterebbe a oltre 4 miliardi di dollari, gli introiti annui potrebbero raggiungere i 13,5 miliardi $.
Le opere infrastrutturali, della lunghezza di 72 chilometri (di cui 35 km di nuovi scavi, il resto dragaggio dei fondi lacustri), verranno realizzate sotto il diretto controllo dell'esercito per ragioni di sicurezza da parte di imprese egiziane per sostenere l'economia e l'occupazione del paese, in un tempo massimo di 5 anni.
venerdì 1 agosto 2014
Accordo di Vessel Sharing tra Maersk e MSC
La società leader mondiale nel trasporto di container marittimi, la danese Maersk Line ha annunciato l'alleanza con la concorrente italo-svizzera Mediterranean Shipping Company (MSC). L'accordo di vessel sharing, della durata di 10 anni e operativo presumibilmente dagli inizi del 2015, denominato 2M, disporrà di 185 navi, delle quali 55% saranno danesi.
venerdì 18 luglio 2014
Nasce la nuova Banca BRICS
I BRICS, associazione di cinque economie emergenti sorta nel 2009 su iniziativa russa (dall'acronimo Brasile, Russia, India, Cina e dal 2010 il Sud Africa), ha deciso di dotarsi di una propria banca, la New Development Bank (NDB). Dopo un anno di intense trattative (a partire dal meeting di Durban del marzo 2013), a Portaleza (Brasile) i cinque hanno dato il via alla nuova banca. Si e' infatti giunti alla definizione delle cariche: la sede sara' a Shangai, la presidenza sara' nei proemio anno assegnata all'India e il chairman degli partner (composti dai ministri delle finanze e/o dalle banche nazionali) sara' russa.
La nuova Banca nasce con l'intento di rompere l'attuale dominio delle istituzioni dollar-led (e della stessa moneta statunitense) quali il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale, dove i 5 paesi sono presenti ma ritengono di avere poca influenza sulle decisioni finali riguardanti i paesi emergenti.
Il capitale sociale iniziale dovrebbe ammontare a 100 milioni di dollari, più' una riserva dello stesso ammontare. Ogni paese contribuirà' con una pari-quota di 50 milioni $.
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