venerdì 14 marzo 2014

In aumento gli investimenti esteri. Ma i paesi sviluppati fanno fatica a riprendersi

Secondo il report UNCTAD Global Investment Trend Monitor gli investimenti diretti esteri (IDE) globali sono aumentati dell' 11% nel 2013 a circa 1,46 miliardi di dollari contro i 1,32 del 2012, raggiungendo un livello pre-crisi.

I flussi di investimenti hanno interessato tutti i raggruppamenti economici. Per i paesi sviluppati la situazione è sulla via di un seppur lento miglioramento, con una crescita annua media del 12% (pari a 576 milioni di dollari). Ma con ancora evidenti differenziazioni; per esempio, rispetto al 2012, per la parte dell'area UE vi sono stati segnali positivi; e particolarmente forte è stato il flusso verso il  Giappone (+61%). Gli USA, invece, non sono ancora usciti dal declino.

Complessivamente, i flussi verso le economie sviluppate hanno raggiunto solamente  un livello pari al 44 % rispetto al 2007.

Netto l'incremento dei paesi in transizione (+45%), i cui flussi hanno rappresentato il 9% degli IDE globali.

Nessun commento:

Posta un commento