giovedì 7 febbraio 2013

Serve liberalizzare la supply chain per sostenere l'economia


I risultati del nuovo Report Enabling Trade: Valuing Growth Opportunities presentato dalla Banca mondiale (WBG) la scorsa settimana in occasione degli incontri di Davos-Klosters evidenziano come un’implementazione della supply chain logistica con una riduzione solo parziale delle barriere frenanti andrebbe a impattare positivamente sulla crescita del PIL mondiale molto più efficacemente della totale rimozione delle tariffe all'importazione ora in vigore. Il Report stima il possibile valore aggiunto di almeno il 4,7% della ricchezza annua prodotta, un valore sei volte superiore rispetto alla scelta alternativa. Il sistema produttivo ne beneficerebbe in maniera concreta, con un impulso all'attività delle imprese (eliminazione delle storture legate all'inefficienza delle procedure amministrative e doganali, riduzione di tempi morti e di conseguenza diminuzione dei prezzi alla produzione) e un sostegno al mercato del lavoro (creazione di occupazione).
Il Report, che presenta una serie di casi studio settoriali, sostiene anche la necessità ddel contributo con un approccio diverso da parte delle amministrazioni nazionali, che dovrebbero meglio focalizzare le loro politiche proprio sull'eliminazione delle barriere alla distribuzione.

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