sabato 19 gennaio 2013

Rafforzare la filiera integrata della logistica regionale a supporto del sistema produttivo del FVG






(c) RA FVG 2007


La CCIAA di Udine ha affidato al Centro OCSE per l’imprenditorialità, le PMI e lo sviluppo locale/Programma LEED di Trento la realizzazione di uno studio su Logistica e sviluppo locale : opportunità e sfide per il Friuli Venezia Giulia, i cui risultati sono stati presentati presso la CCIAA lo scorso dicembre.

Il documento evidenzia le opportunità derivanti dai vantaggi di cui la regione beneficia, sia di tipo geografico che di snodo di due corridoi paneuropei (il corridoio Mediterraneo (ex Corridoio 5) e il corridoio Adriatico-Baltico), oltre alla presenza di un sistema logistico composto da una rete di poli (alcuni di essi intermodali) distribuiti sul territorio regionale. E, non ultimo, anzi, il ruolo del sistema portuale regionale e in primis di quello del porto di Trieste, gateway di interesse anche (soprattutto) per i mercati centro-europei.

Per altro verso, il rapporto si sofferma anche sulle necessità del sistema logistico regionale di far fronte alla fase di post-crisi e alle nuove condizioni che si vanno a creare sul mercato globale, allo scopo di essere pronto alla ripresa della domanda del mercato e sostenere le pressioni concorrenziali provenienti dai vicini mercati austriaco (soprattutto, tenuto anche presente che questo è il secondo per rilevanza nell’assorbimento dell’export del FVG) e sloveno, e dalla crescente efficacia operativa del sistema logistico del vicino Veneto.

Le conclusioni dello studio contengono una serie di suggerimenti miranti al rafforzamento dell’offerta del mercato regionale attraverso essenzialmente:

a) un miglioramento e una maggiore adattabilità delle capacità portuali del terminale triestino (in particolare),
b) la realizzazione delle connessioni infrastrutturali tra il porto di Trieste e la rete logistica regionale ovviando agli attuali colli di bottiglia che incidono sul flusso regolare delle merci,
c) supporto al rafforzamento del network logistico regionale che dovrebbe attuarsi mediante una messa a punta dell’offerta di servizi (in termini di taglio dei costi, razionalizzazione dei processi della supply chain, integrazione di servizi per la logistica, ecc.),

d) maggiore supporto ai distretti che caratterizzano il sistema produttivo della Regione Friuli Venezia Giulia (tra i quali il cluster del caffè diTrieste e il Parco agroalimentare di San Daniele).

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