martedì 18 ottobre 2011

Rischio di nuove elezioni in Moldova

A fine settembre, come atteso, la Corte costituzionale della Moldova ha rigettato la proposta di introdurre modifiche all'elezione del presidente della repubblica per semplice legge bypassando la procedura prevista dalla Costituzione. Il tentativo da parte della coalizione ora al governo Alleanza per l'integrazione europea (AIE)  di forzare i fragili equilibri parlamentari per giungere alla nomina del nuovo presidente, carica rimasta vacante da ormai alcuni anni, è fallito. I numeri attuali impediscono una scelta (servono 61 voti - i 3/5 dell'assemblea, la maggioranza ne ha solo 58) per il costante no del Partito comunista moldavo, all'opposizione parlamentare pur essendo il principale partito del paese. Il rischio ora è lo scioglimento del parlamento e il ricorso a nuove elezioni (le 4e in appena tre anni), che tuttavia difficilmente potrebbero risolvere il problema, anzi magari esasperando ulteriormente la polarizzazione politica nel paese.

Nessun commento:

Posta un commento