Il mio vuole essere un contributo alle dinamiche in atto in Europa. Sviluppo, sostenibilità, rapporti EST-OVEST, integrazione, allargamento, multietnicità ... sono solo alcuni dei problemi che quotidianamente affrontiamo. Si tratta di farlo con logica, coerenza, per un futuro comune migliore.
venerdì 11 giugno 2010
referendum costituzionale in autunno in MoldovaR
giovedì 3 giugno 2010
Rapporto La Cina nel 2010. Scenari e prospettive per le imprese
mercoledì 2 giugno 2010
Conferenza per i Balcani a Sarajevo
A Sarajevo si apre la Conferenza per i Balcani, meeting interministeriale al massimo livello di ministeri degli esteri dei paesi del SEE assieme a UE, USA, Russia, Turchia e Italia, quest'ultima promotrice dell'avvenimento. L'obiettivo e' di fare il punto e di rilanciare il processo di integrazione e adesione dei paesi sud-est europei. Ma il momento pare alquanto problematico, in una fase di stanca da entrambe le parti. Diversi membri UE, dopo gli allargamenti del 2004 e 2007 vedono con scetticismo il prossimo coinvolgimento dei questi paesi balcanici ritenuti ancora non pronti al passo e alle prese con molteplici problemi interni, sia di ordine politico che socio-economico con, in alcuni casi, gravi dissidi tra di loro. In questi casi, l'opinione pubblica interna sta effettuando una forte pressione, per lo piu' condizionata dalle difficolta' congiunturali e dall'ascesa delle forze nazionaliste e reazionarie. Da parte dei paesi orientali, la dimensione degli impegni da assumere nel processo di transizione legato all'adesione, le difficolta' interne incontrate negli ultimi anni, e per ultimo la crisi internazionale che ha avuto profonde ripercussioni sui loro sistemi, hanno fatto si' che si evidenziassero in primis quanto non fatto assieme alle ripetute incapacita' o reticenze.
I problemi sul tavolo sono molti, alcuni di difficile soluzione (se non, forse, in un quadro di adesione), le intenzioni ci sono ma le volonta' latitano da piu' parti. Sara' difficile ottenere dei risultati che vadano oltre a prevedibili impegni sulla carta, anche di fronte al necessario rinnovato impegno di prospettiva europea ormai sventolato come un cencio rosso davanti al toro. Con il rischio pero' che questi paesi si rendano conto di ritrovarsi nell'arena e non accettino di far la parte del toro ....
martedì 1 giugno 2010
Vertice dei presidenti balcanici. Accelerare l'integrazione UE
Allo stato attuale pare comunque difficile convincere tutti i paesi UE dell'opportunità di procedere quanto prima all'ultima fase di allargamento a Est... forse ce la farà nei tempi previsti solo la Croazia (con qualche mugugno ....).
domenica 30 maggio 2010
Le scelte ungheresi rischiano di destabilizzare il Centro-Europa
La decisione di fine maggio della nuova maggioranza nazionalista-popolare di Budapest di concedere la cittadinanza a tutte le persone di etnia magiara residenti nei paesi limitrofi ha destato accese reazioni nelle vicine capitali, con il rischio di acuire i rapporti già non sempre facili. In particolare, forte e’ stata la protesta da parte della Slovacchia, paese con una presenza di oltre 550 mila persone interessate dal provvedimento (il 10% della popolazione del paese), che ha denunciato la decisione ungherese che «costituirebbe un attentato alla sovranità della Slovacchia e una minaccia alla sicurezza europea e internazionale», minacciando, qualora fosse concesso il passaporto agli slovacchi di etnia magiara, di privarli della cittadinanza slovacca. In tal senso, il parlamento di Bratislava ha votato una legge destinata a entrare in vigore sin dal prossimo mese di luglio. Sinora non vi sono state ancora reazioni ufficiali da parte romena, paese in cui i magiari sono più di due milioni per lo più residenti nella regione della Transilvania soprattutto grazie alla presenza, nella maggioranza del movimento magiaro UDMR, ma situazione potrebbe aggravarsi qualora le forze nazionaliste romene dovessero alzare la loro voce di protesta.
sabato 29 maggio 2010
Il voto dei cechi. Socialdemocratici vincenti ma....
venerdì 28 maggio 2010
Forum economico BULGARIA-ITALIA
A Sofia il 7 giugno 2010 si svolgera' il Forum economico “Bulgaria-Italia: insieme per uscire dalla crisi”, orgnizzato dall'ICE con la collaborazione dei Ministeri per gli affari esteri e dello sviluppo economico.
IO partecipero' quale rappresentante INFORMEST al Panel tecnico “I protagonisti della ripresa: mezzi e strumenti per il rilancio economico, per favorire gli investimenti, l’esportazione ed il commercio”.