I risultati del nuovo Report Enabling Trade: Valuing Growth Opportunities presentato dalla Banca mondiale (WBG) la scorsa settimana in occasione degli incontri di Davos-Klosters evidenziano
come un’implementazione della supply chain logistica con una riduzione solo
parziale delle barriere frenanti andrebbe a impattare positivamente sulla
crescita del PIL mondiale molto più efficacemente della totale rimozione delle
tariffe all'importazione ora in vigore. Il Report stima il possibile valore
aggiunto di almeno il 4,7% della ricchezza annua prodotta, un valore sei volte
superiore rispetto alla scelta alternativa. Il sistema produttivo ne beneficerebbe
in maniera concreta, con un impulso all'attività delle imprese (eliminazione
delle storture legate all'inefficienza delle procedure amministrative e
doganali, riduzione di tempi morti e di conseguenza diminuzione dei prezzi alla
produzione) e un sostegno al mercato del lavoro (creazione di occupazione).
Il Report, che presenta una serie di casi studio settoriali,
sostiene anche la necessità ddel contributo con un approccio diverso da parte delle
amministrazioni nazionali, che dovrebbero meglio focalizzare le loro politiche
proprio sull'eliminazione delle barriere alla distribuzione.
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