L'Unione Europea ha pubblicato un rapporto sulla situazione in Medio Oriente a due anni dall'inizio della cosiddetta primavera araba.
Il rapporto sottolinea il progresso politico raggiunto anche se vi è ancora spazio per una grande quantità di miglioramento, evidenziando però il rischio di diffusione del conflitto dalla Siria a paesi vicini con il pericolo di una propagazione all'intero Medio Oriente e oltre, indicando il caso specifico del Mali, dove si sono avute ripercussioni indirette.
Il rapporto osserva, quale prima conseguenza della caduta dei regimi arabi, la forte tensione esistente tra gruppi civili e religiosi, il persistere della discriminazione nei confronti delle donne e delle minoranze.
vengono evidenziate quattro aree di possibile supporto da parte UE: elezioni, sostegno alla società civile, supporto alla transizione economica e cooperazione regionale.
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