Permangono le difficolta' nel coinvolgimento della Bulgaria nel progetto del gasdotto South Stream promosso dalla Russia. Il governo di Borisov intenderebbe ritrattare la sua partecipazione, allineandosi a quelli che vedono con preoccupazione la realizzazione di una simile condotta controllata da Mosca, optando piuttosto per un suo maggiore coinvogimento nella realizzazione dell'oleodotto Nabucco, ufficialmente sostenuto da Bruxelles, seppur il suo progetto sia allo stato attuale piu' problematico. Inoltre, le richieste avanzate da Sofia (un suo maggiore coinvolgimento nell'opera, maggiori royalties) sembra abbiano portato la Russia a ipotizzare nuovi scenari e un nuovo percorso del gasdotto attraverso la Romania (molto piu' disponibile, pur essendo anch'essa guidata da un governo di centro-destra), con un possibile terminal a Constanta.
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