La Commissione europea (CE) e l'industria europea investiranno
più di 22 miliardi di euro nei prossimi 7 anni per favorire l'innovazione nei
settori che creano posti di lavoro di elevata qualità. La maggior parte degli
investimenti sarà destinata a partenariati pubblico-privato nei campi
dei medicinali innovativi, dell'aeronautica, delle bio-industrie, delle celle a
combustibile e idrogeno e dell’elettronica.
Questi partenariati di ricerca hanno
l’obiettivo di dare slancio alla competitività dell’industria dell’UE in
settori che già procurano oltre 4 milioni di posti di lavoro e permetteranno di
trovare soluzioni alle importanti sfide che deve affrontare la società e alle
quali il mercato da solo non offre risposte abbastanza rapide, quali la
riduzione delle emissioni di carbonio o lo sviluppo di antibiotici di nuova
generazione. Il pacchetto propone inoltre di estendere un'iniziativa per
mettere assieme investimenti in ricerca e innovazione nella gestione del
traffico aereo, a sostegno del Cielo unico europeo.
Nel complesso, grazie ad investimenti per 8 miliardi di euro
proposti sulla base del prossimo programma UE di ricerca e innovazione
(Orizzonte 2020), saranno garantiti circa 10 miliardi di euro da parte
dell'industria e quasi 4 miliardi di euro da parte degli Stati membri dell'UE.
I cinque partenariati pubblico-privato, denominati Iniziative
tecnologiche congiunte (ITC) sono:
Medicinali innovativi 2 (IMI2), finalizzato allo
sviluppo di vaccini, medicinali e terapie di nuova generazione, tra cui nuovi
antibiotici (link alla scheda informativa); Celle a combustibile e idrogeno
2 (FCH2), finalizzato ad estendere l'uso di tecnologie pulite ed efficienti nei
settori dei trasporti, dell'industria e dell'energia; Clean Sky 2 (CS2),
finalizzato alla progettazione di aeromobili meno inquinanti e più silenziosi,
con emissioni di CO2 notevolmente ridotte; Bio-industrie (BBI),
finalizzato all'uso di risorse naturali rinnovabili e di tecnologie innovative
per ottenere prodotti di consumo più ecologici; Componenti e sistemi
elettronici (ECSEL), finalizzato alla promozione delle capacità di
produzione dell’Europa in campo elettronico.
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