I Balcani occidentali restano un'area a forte instabilita', dove politica e affari si intersecano, spesso in modo non legale. Ma se non si adotta un approccio comune e chiaro nell'affrontare e condannare le ingiustizie e le illegalita', il malfenomeno rischia solo di dilatarsi, poiche' i responsabili continueranno a ritenersi al sicuro, "garantiti" da una sorta di "clemenza politica" delle capitali occidentali. Altro che allargamento a Est.......
Il mio vuole essere un contributo alle dinamiche in atto in Europa. Sviluppo, sostenibilità, rapporti EST-OVEST, integrazione, allargamento, multietnicità ... sono solo alcuni dei problemi che quotidianamente affrontiamo. Si tratta di farlo con logica, coerenza, per un futuro comune migliore.
sabato 18 dicembre 2010
Thaci un criminale? ma va ......
Perche' tanto stupore? improvvisamente, all'indomani delle elezioni in Kosovo, si "scopre" che l'ex premier (con probabile reincarico) Hashim Thaci e' un criminale, accusato dal Cosiglio d'Europa di traffici di organi.... chi segue la realta' dei Balcani sa invece bene che questo problema e' aperto ormai da anni (dall'indipendenza dell'ex provincia serba): traffico di organi, ma anche altri traffici illeciti (armi, droga....), di cui certamente Thaci puo' avere una responsabilita' politica. Ma sinora gli ambienti internazionali si sono ben guardati dall'evidenziarlo. Nel calderone balcanico cio' e' una scelta "naturale", cosi' come sta' succedendo in Montenegro con il premier Djukanovic, messo sotto accusa da alcuni giudici italiani per traffico internazionale e rapporti con la criminalita' organizzata (Sacra Corona Unita) ma che intrattiene rilevanti rapporti commerciali con il nostro paese. Un atteggiamento simile e' stato mantenuto nel recente passato dalle diplomazie occidentali nei confronti di Milosevic, sfruttato prima, scaricato poi .....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento