Il mio vuole essere un contributo alle dinamiche in atto in Europa. Sviluppo, sostenibilità, rapporti EST-OVEST, integrazione, allargamento, multietnicità ... sono solo alcuni dei problemi che quotidianamente affrontiamo. Si tratta di farlo con logica, coerenza, per un futuro comune migliore.
venerdì 30 ottobre 2009
Si riaffaccia l'idea della "Grande Albania" ?
L'Europa sempre più unita. Anche Praga firma il Trattato
mercoledì 28 ottobre 2009
Quanto siamo europei? la conoscenza delle lingue
Altrettanto negativa la seconda parte della survey, che interessa la competenza/conoscenza linguistica degli adulti (25-64 anni); anche qui gli italiani rivelano la loro scarsa dimestichezza con le lingue straniere: uno solo su tre ne parla una, uno su quattro dichiara di conoscerne almeno due, anche se in questo caso essi si collocano in linea con la media europea.
martedì 27 ottobre 2009
Nuovi flussi di emigrazione dalla Bulgaria. Alla ricerca di lavoro
giovedì 22 ottobre 2009
Ritorna il freddo???
Brrrr.
martedì 20 ottobre 2009
Crisi istituzionale in Romania senza via d'uscita
Scorre lungo l'Europa l'incertezza e la crisi istituzionale; così come Italia e Repubblica ceca, anche la Romania si trova a dover affrontare una delicata crisi sistemica. Passata l'euforia post-adesione che aveva accomunato e unito tutti (o quasi) i partiti dell'arco costituzionale, sono ritornati i dissapori prima, gli scontri politico-istituzionali poi. Ora non è più solo una feroce dialettica tra schieramenti opposti, come quella che ha portato alla sfiducia al governo Boc ad inizio ottobre che probabilmente si risolverà con un esecutivo tecnico transitorio sino alle prossime elezioni del 2010; è piuttosto lo scontro al massimo livello, da latente a concreto, tra Parlamento e Traian Basescu Presidente della repubblica, con quest'ultimo che, in questo momento di crisi, ha forzato la mano riproponendo con forza una modifica degli assetti costituzionali e l'adozione di un sistema presidenziale con un parlamento unicamerale. Un'idea che Basescu ha già suggerito da tempo, ma che mai aveva esposto in modo così deciso, sino al punto da proporre un referendum consultivo che potrebbe tenersi il giorno delle elezioni per il rinnovo della carica di presidente della repubblica (il 22 novembre prossimo), dove Basescu si ricandida, e che potrebbe risultare un fattore forse determinante per una sua riconferma, allo stato dei sondaggi non garantita, ma che risulterebbe vincente nei confronti del potere parlamentare romeno, che gode di scarsa fiducia da parte dell'elettorato romeno, peraltro diviso tra partito socialdemocratico e democratico-liberale.
Basescu vuole più potere, dice “che questo sarebbe il solo modo per uscire dalla crisi che vive il paese, per lottare contro la dilagante corruzione del potere”. Sarà così, o piuttosto si tratta della solita lotta di potere balcanica trasferita nell'UE?
sabato 17 ottobre 2009
Politica europea di allargamento
C'è da sperare che il meccanismo di allargamento UE riprenda la sua dinamica, rallentata nell'ultimo anno, in maniera tale da poter prevedere il pieno rispetto delle condizioni per l'entrata nell'UE almeno di Croazia e Turchia sin dai prossimi anni. Più lontana rimane, per ora, la scadenza per gli altri paesi balcanici, anche se una scelta "politica" di allargamento accelerato verso di essi, in tal senso potrebbe, alla fine, risultare producente per la stabilità dell'intero continente e per un più efficace supporto allo sviluppo di questa regione.